Salone del Libro di Torino 2014
Sbirro Morto Eroe -Le verità giudiziarie
Sbirro Morto Eroe -Le verità giudiziarie
di Maurizio Lorenzi
Conti Editori (2013)
Con
questo libro, Maurizio Lorenzi ha superato se stesso!
Impossibile
negarlo. Sono convinta che sia di gran lunga la sua migliore opera, anche se solo in parte letteraria.
Diviso
in tre parti, produce nel lettore sentimenti diversi.
La
prima parte, ossia la tragica vicenda romanzata narrata dal punto di
vista di una delle vittime, crea brividi di dolore ed emozione. E'
straziante a volte. E' la fine violenta di due uomini che speravano
nel futuro e avevano una gran voglia di vivere e restare con moglie e
figlie uno e sposarsi l'altro. Che continuavano quel lavoro alla
Polizia Stradale, pericoloso sì, ma che amavano tanto.
E'
l'essenza pura del senso dell'effimero della vita. La sua brevità.
E' anche un invito a vivere questa nostra esistenza completamente.
Riempiendola di amore, soddisfazioni, passione. A non perdere nulla
per strada.
Provoca
anche impotenza di fronte all'ineludibilità del fato che decide per
noi, facendoci compiere un errore fatale o semplicemente decidendo di
tagliare quando gli aggrada il filo che ci dà respiro.
Una impotenza
purtroppo invincibile. Mai sconfitta, poichè la vita e la morte
vanno sempre a braccetto.
Tragico.
Commovente.Lascia un segno profondo.
La
seconda parte, invece, provoca un senso di impotenza diverso. Quello
che ci mette di fronte alla violenza inaudita e gratuita e alla
malvagità. Una impotenza che potrebbe essere sconfitta se ci si
impegnasse di più a tutti i livelli. Se non ci fossero dietro
interessi vili ed egoistici.
E
poi, rabbia. Tanta rabbia di fronte non solo all'insensatezza del
gesto ma anche a quella mediaticità che a volte fa delle vittime
personaggi marginali regalando visibilità e fama ai colpevoli.
Paiono quasi eroi.
In
questa seconda parte, Maurizio ha compiuto un grandissimo lavoro di
ricerca negli archivi per scartabellare tra migliaia di fogli in
cerca di relazioni di servizio, verbali di interrogatorio,
testimonianze. Li inserisci e li spiega a noi profani.
La
terza parte inizia nell'irrealtà del sogno e prosegue in una lunga
chiacchierata tra l'autore e la vedova del Maresciallo D'Andrea.
Pagine piene di dolore. Di sogni infranti. Di ricordi quanto mai
presenti e attuali. Di un amore che mai finirà.
E'
anche il ritratto di una donna forte, coraggiosa e determinata che
non si arrende al destino. Che non vive di dolore e ricordi ma del
dolore e dei ricordi fa la sua forza.
Una
donna privata del marito che fa di questa privazione un motivo in più
per andare avanti (c'erano anche due bimbe piccole); per dimostrare
continua partecipazione ai superstiti dei caduti delle Forze
dell'Ordine e istituire un premio annuale da conferire ai
rappresentanti di queste Forze che nell'anno si sono contraddistinti
in gesti eroici. Ma non solo per premiare costoro. Anche perchè il
loro gesto diventi esempio per le generazioni future.
Grande
Maurizio!
Myrtilla
ps
per ogni libro venduto, viene donato 1,00 euro all'associazione
"Maresciallo di P.S. Luigi D'Andrea – Caduto nell'Adempimento
del Dovere M.O.V.C."
E per chi volesse saperne di più sull'associazione....
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