Rocco Ballacchino,
Frilli Editori (2014)
Rocco Ballacchino
Frilli Editore (2014)
Due libri acquistati
al Salone del Libro quest'anno. Scrittore a me sconosciuto ma con Frilli sono
andata abbastanza sul sicuro.
Si tratta di noir ma
soprattutto si tratta della casa editrice Frilli che pubblica autori
non famosi e italiani ed io sono sempre alla ricerca di scrittori
nostrani.
Perchè? Perchè li
sento più vicini. Perchè questi personaggi non proprio perfetti,
potrei incontrarli per strada ogni giorni e magari neppure
riconoscerli e non perché non lascino un segno. Semplicemente perché
sono persone normali, come me e voi. Nessun Adone, nessuno super
poliziotto. Nessun eroe all'americana. Ecco perché.
Gente comune che
svolge indagini per lavoro. Che indossa una divisa o anche no.
Il commissario
Sergio Crema di certo no. Sopra alla pancia pronunciata un giubbotto
di seta lavata blu, vecchio, e un paio di jeans stinti.
D'altronde non
servono giacca e cravatta per portare avanti le inchieste. Servono
intelligenza, acume, curiosità, faccia di latta e sudore. Tanto
sudore.
Questo nuovo amico,
quarantenne in crisi con la moglie a causa del lavoro, due figli che
vede pochissimo, pensieri a dir poco osceni sul sostituto procuratore
donna col quale collabora, è ricco di queste doti. In più è
testardo come un mulo e se ha un'idea la segue fino in fondo.
E quando si perde
nei suoi ragionamenti mentre gli altri parlano.... beh! Più umano di
così.
Avevo comperato solo
questi due libri di Rocco Ballacchino e sono pentita. Gli altri sono
in lista desideri perché ormai Crema è diventato un amico. Un amico
che narra di omicidi in modo coinvolgente, che sa farti leggere,
“ancora una pagina e poi smetto”. Figurati!
Un amico simpatico e
umano, solidale con il suo ispettore che soffre la mancanza di figli e con le vittime. Spietato coi
colpevoli ma senza uscire dai limiti imposti dalla legge.
Un amico che sa
intrattenerti e farti partecipare con lui alle inchieste e gli
omicidi sono reati gravi, a volte efferati.
Poi, questi libri
ambientati in una parte di Torino che conosco; queste corse in auto
e a piedi tra Via Roma e via Po; questi monumenti storici di cui la
città è ricca, danno un senso di appartenenza ad un luogo, ad una
terra. Da buona piemontese non potrei non sentirla.
Lo stile di
Ballacchino è efficace. Veloce, mai prolisso o noioso. I personaggi
sono ben disegnati e devo dire che mi piacciono tutti, anche quel
superbo critico cinematografico che sovente compare a fianco del
commissario.
Tutto sommato, se
Crema è il classico “terun” integrato alla perfezione nella vita
della città sabauda, tanto che il lettore non avrebbe mai più
immaginato che fosse partenopeo, il critico è il classico torinese
con la puzza sotto al naso e le arie da persona “da bin”, per
bene.
Per chiudere, se
piacciono gli intrighi, gli omicidi, i misteri, Ballacchino ha
saputo riempirne egregiamente i suoi libri.
Cara Patrizia, sono passato per augurarti una buona serena domenica, con un forte e sentito abbraccio con un sorriso:) Tomaso
RispondiEliminaCaro Tomaso, ben felice di leggerti. Ricambio l'augurio e ti mando un bacione!
EliminaBuna Domenica
RispondiEliminaspero/auguro che sia in serenità un abbraccio
Ciao Tissi, anche a te! Bacio!
EliminaNon conosco questi autori e prendo nota...in questi giorni mi sto dando ai classici della letteratura americana, ho acquistato una raccolta per il Kindle in offerta speciale!
RispondiEliminaBuona domenica
Carmen
Ciao Carmen, io continuo a preferire i libri di carta a dirti la verità, però mi hanno regalato il tablet e mia figlia mi ha passato"qualche" ebook ce aveva lei in italiano. Oltre 200!!!!!!!!!!!
EliminaPenso che avrò da leggere per questa vita e la prossima!
Come libri vado a periodi. In questo momento mi dedico agli scrittori italiani infraezzando le letture con qualcosa di veramente "leggero".... Nabokov... :)) infatti ho tra ale mani Cuore di cane e Uova fatali.
Ciao e buona domenica a te!
Non male Patricia, non male.
RispondiEliminaInteressante segnalazione!
Grazie, Squitty e grazie per avermi segnalato l'errore. Chissà dove avevo la testa... :)
EliminaSempre più spesso vedo libri della Frilli editori. Sono dei grandi e sono bravi nel promuovere i loro autori. Da genovese non posso che esserne compiaciuto.
RispondiEliminaCiao Max, adoro questa casa editrice proprio perchè pubblica noir di autori sconosciuti o quasi ed io sono alla costante ricerca di novità
EliminaBacio
Sì, rischiano molto e sono bravi, peccato per me visto che il mio romanzo è fuori dalla loro linea editoriale, altrimenti mi sarei proposto molto volentieri, sono a 1 km da casa mia, mannaggia.
EliminaVolevo infatti chiederti come mai non ti sei rivolto a loro poi mi sembrava di essere impicciona. È un vero peccato!
EliminaMa che impicciona e impiccione, ci mancherebbe, non pubblicano storie che non siano "nostrane", tutto lì quindi non ci ho nemmeno provato. Magari qualcosa in futuro, più in linea con il loro stile, provo a proporglielo.
EliminaVero! Fatto domanda scema 😊è il caldo, perdona 😋
EliminaTu pero continua scrivere, dai, che sai farlo davvero bene!
No, invece la domanda aveva senso, visto che sia io che Carlo Frilli siamo genovesi. Grande patri.
EliminaGRande... 'zomma!!! Non arrivo al metro e sessanta :( :(
Eliminaprrrrrrrrrrrrrrr
Molto torinese, quindi.
RispondiEliminaAnche una mia amica ha ambientato la trilogia noir che ha scritto a Torino.
Davvero Marco?
EliminaE allora, nome cognome e indirizzo.. no, :D) non l'indirizzo. I titoli!!!!
Curiosa di leggere anche questi :)
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