#insiemeraccontiamo #fareblogging #racconti
Eccoci al 20 di maggio.
"Di già?" vi state chiedendo e poi pensate "e quella rompiscatole ricomincia col suo giochetto mensile.
ahahhhahahahahaha come avete ragione!
Ma finchè voi siete così interessati, finchè partecipate come state facendo io continuo imperterrita ahhahahahh
Bene! Ecco il nuovo incipit a cui potete aggiungere il vostro finale di... vabbè, dai! Le regole le conoscete ormai non fatemele riscrivere. Poi, se proprio volete rinfrescarvi la memoria nella pagina statica in alto le trovate tutte tutte.....
Ma via con l'incipit!
Stava
affettando la cipolla per il ragù. La radio accesa a tenerle
compagnia. Canticchiava sottovoce così come era capace, stonata e
storpiando le parole inglesi.
Quasi
a tradimento, dopo il mitico Elvis e il suo IN THE GHETTO, nell’aria
si diffuse la voce roca e potente, inconfondibile, di Louis
Armstrong.
Le
note e le parole di WHAT A WONDERFUL WORLD entrarono nella cucina e
dentro di lei.
Si
fermò col coltello a mezz’aria come colpita da un pugno.
Come
è bello il mondo… ma era bello davvero?
Myrtilla
ps questo mese non ho messo nessuna foto. Scegliete voi, se volete, quella che più vi ispira, che vi fa pensare alla vita e al mondo.
Vi aspetto. Bacio!
pps scusate ma oggi non sono presente. Sono al Salone del Libro di Torino. Ciaoooooooo
Pat
Ti mando Paolo!!! Io ora sono in anno sabbatico XD Muahahahah!
RispondiEliminaBuon Salone!!! Compra!!! :D
Ciao Glò. In anno sabbatico vuole dire che non scrivi ma che leggi vero?????? :D)
EliminaIl salone è stato ottimìmo. Comprato? Seeeee!
Ho anche visto lo stand di NNE però altri libri di Kent Haruf non ne avevano. Uffff
Ma in che senso Glò?
EliminaIncipit aperto. Bello. Buon acquisti, e poi facci sapere a quali titoli e autori non hai resistito 😉
RispondiEliminaGrazie Marina!
EliminaAcquisti fatti nei prossimi giorni ve ne parlerò :)
Dimenticavo. Sono stata stoica. Ho resistito molto! E per forza! Niente bancomat e finito i soldi ahahahahha
EliminaSi, la vita era sorprendentemente creativa e bella, no, di più, era meravigliosa. Quella musica le faceva vibrare il cuore, scuotere la mente e immagini nuove e impensabili si stendevano su orizzonti futuri, in spazi e tempi che ancora non conosceva. Quanto le avrebbe offerto ancora, la vita? Non voleva risposte, sapeva che la vita sorprende, sempre. La musica cessò e lei riprese ad affettare la cipolla, ma con animo più allegro.
RispondiEliminasinforosa
Brava Sinforosa e grazie!
EliminaUn bellissimo finale pieno di speranza e gioia di vivere!
Bacio!
Buttato lì sul momento ispirato dalle note di Armostrong.. Scusa i due commenti precedenti ma errori di battitura mi hanno costretto a cancellarli
RispondiElimina"Bellissimo, ma dipendeva da quale angolazione si decideva di osservarlo e quale parte nella recitazione della vita decidevi di scegliere: protagonista o comparsa.
Decise che voleva la fama ad ogni costo, quella dei tg, non importa come. Ed allora aspettò amorevolmente il rientro di suo marito e dei suoi due figli, Tagliò a tutti e tre la gola, aprendone il corpo e spargendone le interiora per la cucina. Uscì di casa, non soddisfatta e, dopo aver prima raccolto la pistola di suo marito poliziotto, iniziò a sparare ai vicini e poi in piazza alla folla. Al grido di "io non sono invisibile" "io sono importante! "continuò la sua folle rincorsa omicida verso la gloria. Ne uccise 100 prima di essere fermata. E quel sorriso le ricordava che ora quello era davvero un mondo meraviglioso"
DANIELE VERZETTI ROCKPOETA®
DAnieleeeeee... pure tu un potenziale serial killer come azzurrocielo!!!! ahahahahah
EliminaBello però. Attuale visto che la follia dilaga.
Per i commenti non ti preoccupare Li ho tolti. A me capita sovente con il tablet. Ne scrivo uno e me ne posta due :)
Mamma mia...
EliminaUn incipit interessante, Patricia. Buon salone e... mi raccomando, non voglio sentire ai TG cose del tipo: "Ne ha uccisi 100 al salone del libro prima di essere fermata" ;D
RispondiEliminaCiao Ivano, come vedi non mi hanno arrestato anche se il nervoso mi è pure venuto ad un certo punto.
EliminaCi vorrebbe un po' di giudizio e non portare i cani di piccola taglia al guinzaglo lungo in quella bolgia, Fai cadere le persone e rischi che te lo pestino.... ma ognuno fa quello che vuole!
Comunque ho pensato anche a te. C'era uno stand di libri antichi e vecchi, sai quelli rilegati in pelle con i titoli incisi dorati? Non mi sono avvicinata perchè non si poteva :)
Poi ho visto lo stand della Bonelli Editore. Tex e Dylan Dog a gògò!
E capì: la carota! Le mancava la carota per il ragù. Ed era domenica.
RispondiEliminaIl mondo era meraviglioso, il suo pranzo lo sarebbe stato un po' meno...
-zoM
Spiccio da quaqndo sei Zomikim aqhhahhahahaha
Eliminaperò ottimo cuoco! Non si può fare il soffritto per il ragù senza carota!
Oicab
Beata teeeeee! :)
RispondiEliminaQuesto incipit mi ispira parecchio! 😉
Ne sono felice Marina!
EliminaSai cosa serviva ieri? Poche cose.
La carta di credito di un altro, il maggiordomo a portare i pacchetti e una bacchetta magica che permettesse di farsi spazio intorno quando volevi curiosare su un banco ahhahaha
C'era una marea di gente!
"É successo qualcosa a Jean Paul!" pensò sentendosi improvvisamente le gambe molli e le braccia tremolanti.
RispondiEliminaIl campanello suonò proprio in quel momento. Corse alla porta con un terribile presentimento, si figurò davanti agli occhi la scena già vista da Catherine: il messo dell'esercito, la medaglia al merito come eroe della campagna d'Algeria, le condoglianze generiche...
Era il postino.
"Cosa è successo?" domandò terrorizzata.
L'uomo le porse il telegramma e si allontanò subito, turbato dalla faccia impaurita della signora Laurien.
C'erano scritte pochissime parole:
PREMIATO PER AVER SALVATO IL PLOTONE, CONGEDO ANTICIPATO. FRA 3 GIORNI SONO A CASA. JEAN PAUL.
La signora quasi pianse mentre leggeva.
Sì, stavolta il mondo era riuscito a essere meraviglioso come nella canzone del vecchio Louis.
Bello Ariano!!!!!!
EliminaUn bel lieto fine! Dopo la strage di Daniele ci voleva! ahhaha
Bello!
EliminaTi ho mandato il mio lavoretto via mail.
RispondiEliminaMi dici poi qualcosa ?
Non sai quanto mi piaccia questo invito mensile. Farlo diventare bimensile,no???
Comunque grazie!
Cri
Letto e apprezzato molto Cristiana.
EliminaGrazie infinite anche per aver rivangato un tuo dolore.
Bacio!
ps bimensile? Per ora no. Non riesco più a star dietro a tutto. mai dire mai però!
Ciao!
Posti tu o posto io ?
EliminaAlla maniera di arbore, col suo tormentone "chiami tu o chiamo io?"
Tu sei giovane e non ne saprai niente, ma ti assicuro che i programmi di Arbore erano davvero divertenti.
Cri
Cris.. scusa non avevo capito!
EliminaSono rintronata! Porta pasiensa!!! :)
Io ho già messo il tuo post nel post di riepilogo.
Mettilo tu così c'è il llink cliccando sul tuo nome.
Arbore e Boncompagni... non sono mica così fanciullina sai ahahahahahah lli ricordo eccome!
Ecco il finale di CRISTIANA.
EliminaLo metto io perchè me lo ha mandato per mail.
Mancano le immagini ma qui non so come metterle. Ci saranno nel post di riepilogo.
Posò il coltello e si recò nell'ingresso dove, su una mensola,
stava seduto,vestito di tutto punto, un ranocchio verde, una sorta di peluche
dotato di un bottone che, se premuto, riproduceva la voce di Armstrong che cantava "What a wonderful world"
Glielo aveva regalato Sandy, un amico che viveva a Miami , conosciuto a Verona anni prima.
Da quell'incontro era nata un'amicizia straordinaria, basata dapprima su uno scambio di lettere e poi
continuata e consolidata da scambi di visite. Lei lo considerava il fratello che non aveva avuto e Sandy
aveva adottato tutta la sua famiglia Ci sarebbe da scrivere un libro sulla vita travagliata e avventurosa ,
ma anche colma di soddisfazioni , di Sandy, pensava tornando in cucina col ranocchio e, sistemandolo
sul tavolo premette il bottone e riascoltò Armstrong, riprendendo il lavoro,Quella voce graffiante riuscì a
ricreare la magica atmosfera di quell'ultimo abbraccio che li aveva uniti nove anni addietro.
Le lacrime le bagnavano le guance ma non a causa della cipolla : erano lacrime calde come caldo era il ricordo
di quell'amico perso improvvisamente per sempre
Grazie Patricia!
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=a8rjCf81e6U.
questo il video del ranocchio, per chi fosse interessato. Video
www.youtube.com/watch?v=a8rjCf81e6U
EliminaQuesto funziona.
Prego! 😊
EliminaUn gran bel pezzo. A volte l'amicizia è importante ed essenziale quanto e più dell'amore.
EliminaBello davvero Mari!
EliminaAdesso arrivo a commentare il tuo altrettanto bello. Tristemente attuale. L'ho letto stamattina ma dal cell non riesco a commentare....
Bacio
O Cavolo! Come invidio il tuo appuntamento fisso al salone del libro, chissà che non ci riesca per il prossimo... e chissà che non ci si incontri per davvero ;)
RispondiEliminaEddai, Anna Maria!!! Forza! Il prossimo anno!
EliminaBacio!
Ciao Pat, eccomi qui con il link del mio racconto:
RispondiEliminahttps://ofeliapride.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo-21.html
Un abbraccio,
Ofelia
Grazie stella!
EliminaArrivo subito! Bacio!
Il mio post è in linea. Ecco il link:
RispondiEliminahttp://acquamari.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo-21.html
Grazie Mari.
EliminaCome ti ho scritto nel commento sopra, il tuo è straziante. Troppo attuale per non lasciare un segno profondo. Bravissima!
Bacio e grazie
Ecco il mio. http://dolcezzedimamma.blogspot.it/2017/05/di-insieme-raccontiamo-21-la-telefonata.html
RispondiEliminaStavolta sono addirittura in anticipo!
Ciao stellina! Ma stai tranquilla :)
EliminaHai visto che la volta scorsa ti ho inserito lo stesso! In ritardo anch'io perchè non ero riuscita a collegarmi ma vuoi mica che ti lasci dietro no?
Bacione e grazie! Vengo subito a leggere. Ciaoooo
La canzone parlava di alberi verdi, rose rosse, cieli blu, nuvole bianche e colori dell'arcobaleno. Pensò che chi scrisse questo testo non si sforzò troppo nel cercare altro. Avrebbe potuto aggiungere moltissime cose e il paragone con un altra canzone le venne spontaneo. "Meraviglioso" era il
RispondiEliminatitolo di quella canzone italiana dove persino il dolore può diventare meraviglioso, dove si racconta una storia e di chi ci ha inventato il mare, il sole, la vita, l'amore. Di abbraccio di un amico, di visi di bambini di sapore della vita.
Allora spense la radio, il ragù poteva aspettare, si tolse il grembiule e lo gettò in aria, aprì la finestra, il sole stava tramontando ma domani ci sarebbe stato ancora spazio per far sorgere le speranze. Sì, pensò, il mondo era bello davvero.
Grazie Patricia, il tuo "giochetto" è un toccasana per la mente.
Buona settimana
Grazie a te, Verbena! Per le tue belle parole e per il finale.
EliminaUn finale di speranza, di gioia, di voglia di vedere il domani con occhi sorridenti.
Bacio stella!
A volte ritorno! Ahahahah http://accidentaccio.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo21-what-wonderful.html
RispondiEliminaBarbarella, si fa come si può. Poi, con strega Squittix.... ahahahahahahahah ora vengo a leggere e domani aggiorno il riepilogo.
EliminaBacio,
Ecco anche il mio. Intanto lo posto qua, tempo permettendo lo pubblico anche nel blog.
RispondiEliminaStava affettando la cipolla per il ragù. La radio accesa a tenerle compagnia. Canticchiava sottovoce così come era capace, stonata e storpiando le parole inglesi.
Quasi a tradimento, dopo il mitico Elvis e il suo IN THE GHETTO, nell'aria si diffuse la voce roca e potente, inconfondibile, di Louis Armstrong.
Le note e le parole di WHAT A WONDERFUL WORLD entrarono nella cucina e dentro di lei.
Si fermò col coltello a mezz'aria come colpita da un pugno.
Come è bello il mondo... ma era bello davvero?
Secca, piazzata al centro della pancia, quella mano chiusa l'aveva colpita all'improvviso, inaspettata, insensata, cattiva.
Il pugno era reale, come il dolore che stava provando e Armstrong che le ricordava una terribile bugia: il mondo è una merda, se esistono persone così.
Il mondo è una merda se l'unico incubo che stava vivendo aveva il nome di un uomo che per anni le era stato accanto.
Si svegliò con la mano schiacciata sul ventre, in posizione fetale, dentro un letto che non divideva più con nessuno. Quando capì che niente è più ingannevole di un sogno allungò le gambe sotto le lenzuola e sorrise con gli occhi chiusi: aveva un ragù da preparare e le ultime note di What a wonderful world alla radio la stavano rassicurando che era davvero tutto finito.
Grazie Marina, fai come riesci!
EliminaEpperò! Ricordi che fanno male anche se è passato del tempo. Per fortuna le cose possono cambiare se si vuole. Si può tornare a vivere e respirare.
Brava Marina! Davvero bello!
Ciao!
Anche se sono stato quasi del tutto assente in questo mese non ho voluto rinunciare a questo gioco. Ce l'ho fatta anche questa volta. Ecco il link dove potete trovare il mio breve racconto. http://www.giuseppemarinoscrittore.it/insieme-raccontiamo-21-il-tempo-e-lamore/
RispondiEliminaCiao Giuseppe! E' un piacere riaverti con noi!
EliminaTu lo sai che la partecipazione è libera e ognuno di voi deve fare come i può, secondo i suoi impegni. La porta comunque è sempre aperta :)
Grzie infinite! Arrivo subito a leggere e aggiungo al riepilogo.
Buon pomeriggio
Ecco il mio contributo: http://massimilianoriccardi.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo-21-alle-volte-la.html
RispondiEliminaCara Patri...
Sei unico!!!!!!
EliminaA volte mi chiedo cosa deve vedere e magari ascoltare da sfoghi più o meno velati col lavoro che fai... poi preferisco non pensarci per no avere gli incubi.
Grazie Max!
Bacio
Sì, alle volte ti vengono raccontate cose tremende, ma non come nei film, con l'atmosfera, la suspance, la musica di accompagnamento. Così, banalmente, con calma e nella più assoluta normalità apparente. Ecco, come racconto nel romanzo, è la banalità del male che mi schiaccia. Poi, vabbè, io la racconto a modo mio, più o meno bene, ma che importa, mi basta scrivere. Mi accontento di questo.
EliminaImmagino... anche perchè in certi momenti senti necessità di parlare e basta.
EliminaChe tu sia un cantastorie (in senso buono, non è un'offesa!) lo sappiamo :)
Ce la faccio!! Ce la faccioo!! Stavolta ce la faccioooo...
RispondiEliminaEcco link del post, Patty, con la speranza di tornare a leggere tutti i finali ed in genere a frequentare il blogmondo che nell'ultimo mese non ho in alcun modo avuto tempo di seguire :(((
UN ABBRACCIONEEE!!!:****
http://diariodiunadonnasenzaimportanza.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo-21-and-i-will.html
Ciao bambina!!!
EliminaCome va? Sono felice del tuo ritorno ma tu sai che qui puoi fare come se fossi a casa tua. Vieni quando vuoi e puoi.
Già letto, commentato e aggiornato il riepilogo!
Mi è piaciuto davvero anche perch è mi suona tanto familiare il tuo finale ahahahahahahah
Bacione a te e alla tribù!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaRitiro tutto! Eccomi:
RispondiEliminahttp://ivanolandi.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo-21-what-wonderful.html
Eccociiiiii! :D
RispondiEliminahttp://lanostralibreria.blogspot.it/2017/05/insieme-raccontiamo-maggio-2017.html
Ebbene sì, ci sono anche io! :P
EliminaEbbene... era ora!!!!!!!!! ahahahahh
Elimina