Questo
libro partecipa alla SFIDA
ALL’ULTIMA PAGINA – READING CHALLENGE 2018
DI
Kly e Denny del blog
http://tucc-per-tucc.blogspot.it
che ci hanno sfidato con
questo POST
http://tucc-per-tucc.blogspot.it/2017/12/sfida-allultima-pagina-reading.html
L’ultimo
giro di valzer
di
M. Freccero e M. Fanti
StreeetLib
(2017)
e
book
Un
uomo per due donne.
Potrebbe sembrare il classico triangolo amoroso
se non fosse che il destino ci mette la zampa e incasina tutto.
Prima
di tutto con l’incidente che causa la morte del protagonista e poi
con l’incontro della convivente con l’amante.
Francesca
ed Alessandra, due vite diverse. Insicura e incerta la prima quanto è
sicura di sé e del suo fascino la seconda, si incontrano di persona
dopo essere state in contatto sul web e lentamente legano. Fanno amicizia.
Complice anche la piccola Ludovica che fa innamorare di sé l’amante
del papà.
Inutile
dire che la verità non viene a galla subito perché Alessandra non
riesce inizialmente a dirla e poi non vuole più dirla. Troppa è la paura
di perdere la bambina.
Ma
il momento decisivo arriverà comunque e quella che pareva più
debole si rivelerà più forte.
Quanto
a Michele, il futuro marito fedifrago, è un eterno farfallone che
non riesce a liberarsi di un collare troppo stretto e si destreggia
in qualche maniera tra la moglie e l’amante in una continua lotta
interiore.
Anche
per lui, però, sarà la piccola Ludovica che in un certo senso
deciderà.
Freccero
e Fanti hanno creato un bel triangolo in cui i tre personaggi sono
delineati alla grande e poco per volta si scopriranno i pregi e i
difetti di ognuno.
Michele
vedrà finalmente chiaro ciò che vuole dalla vita, vale a dire una
casa serena in cui tornare alla sera, una moglie e una figlia da
crescere e con cui giocare. Insomma, diventerà “adulto” e
respondasabile.
Francesca
troverà il coraggio che le è sempre mancato. La sua insicurezza
sparirà e si farà valere. Riuscirà anche a rinforzare il rapporto
con i genitori senza più sentirsi a disagio con loro.
Alessandra
mostrerà tutta la sua invidia latente per una maternità a lei
negata ma sarà quella che più di tutti uscirà distrutta alla fine
del romanzo.
Risulterà
suo malgrado una manipolatrice di chi sente più debole ma ad un
certo punto tutto si ritorcerà contro di lei.
Un
intreccio psicologico notevole, fatto di amicizia vera e
disinteressata messa a confronto con un’amicizia che suona stonata
da subito. Fatto di dubbi e incertezze, di paure. Di una sorta di
“prepotenza”.
Presente le persone che ne abbindolano un’altra
e la convincono che sono amiche e disposte a qualunque cosa pur di
dare una mano? Ecco! Questa è Alessandra.
Forse,
a sua discolpa si può dire che questo sentimento di prevaricazione
nei confronti di Francesca nasce poco per volta. Che quasi non se ne
rende conto così come non si rende conto che sta andando troppo
oltre.
La rabbia che subito prova nello scoprire chi è Francesca sembra sparire ma le sue radici creano ben altro.
Romanzo
scritto a due mani ma con un ottimo risultato. E’ scorrevole,
trascinante. La voglia di sapere se ci sarà una vincitrice in questa
strana lotta, chi la vincerà eventualmente è così forte che
proseguire nella lettura è quasi d’obbligo.
Bravi
ad entrambi!
Patricia
Di Marco ho letto la Trilogia delle Erbacce, che mi ha conquistata per la nitidezza estrema della sua scrittura. Marco è uno di quegli autori che meriterebbero una maggiore visibilità.
RispondiEliminaLa tua recensione mi ha incuriosito molto anche perché si tratta di un romanzo a quattro mani, cioè un atto di coraggio a mio avviso.
Atto di coraggio.. lo sai che hai ragione? Non deve essere affatto semplice. Io non credo proprio che ci riuscirei mai!
EliminaMarco è davvero in gamba!
Mi piace, Marco Freccero mi piace. Sono due anni che lo dico, l'ho persino perdonato per essere di Savona 😉
RispondiEliminaLa scrittura a quattro mani è difficile, devo dire che mi intriga. Mi piacerebbe sperimentarla.
Anche a me! :) Savonese??? Come l'autore di cui parlo domani ahhahahah
EliminaIo non credo che riuscirei a scrivere così. Sono... individualista da questo punto di vista ahahahahahh
Cara Patrizia, ahimè non conosco questo libro, ma ti lasci un saluto!!!
RispondiEliminaCiao e buon pomeriggio con un forte abbraccio.
Tomaso
Non ti preoccupare Tomaso!
EliminaUn bacione grandissimo te lo mando lo stesso!
Un inizio che mi ricorda un film con Harrison Ford dove sua moglie ed il marito di un'altra donna muoiono in un incidente aereo. Ford e la moglie dell'altro defunto, scopriranno insieme l'amara verità ossia che i loro rispettivi partner li tradivano. Detto questo poi il libro che recensisci sembra prendere assolutamente percorsi narrativi più psicologici e stimolanti rispetto a quel film. Come sempre, lo sai, le tue recensioni si fanno leggere molto volentieri.
RispondiEliminaForse ricordo il film di cui parli... qui muore solo lui e le due donne, la futura moglie e l'amante, si incontreranno per uno strano dispetto del destino.
EliminaComunque sì, è piùù psicologico, Uno scoprirsi continuo da parte di una e un invadere la sua vita da parte dell'altra.
Vengono fuori problematiche interiori che Alessandra ignorava completamente di sè mentre per Francesca c'è una crescita e il ritrovamento di un coraggio nascosto.
Grazie per i complimenti! :)
Mi piace! Sono due settimane che non riesco a collegarmi al tuo blog, non per colpa tua ma di google, un abbraccio.....Finalmente, ce l'ho fatta
RispondiEliminaGrazie Flo!
EliminaA me oggi invece ne è successa un'altra. Ho aperto la mia pagina di blogger per leggere i commenti e mi sono trovata tutto in inglese anche se le mie impostazioni per la lingua dicono italiano.
Boh!
Ammetto di non conoscere questo libro!
RispondiEliminaBuona serata.
Capita :) Capita a tutti Manu... sarebbe troppo bello riuscire a leggerli tutti! :)
EliminaBacio stella!