sabato 22 agosto 2020

Per Luigi non odio nè amore

 Per Luigi non odio nè amore

Gianni Antonio Palumbo

Scatole Parlanti 2020 


Nel loro piccolo anche le blogger casiniste e pasticcione come mesi vedono arrivare riconoscimenti inattesi ma fantastii.
Dopo il gradito omaggio di  GRAZIA GIRONELLA di cui avevo parlato QUI ecco l'altrettanto gradito dono di GIANNI ANTONIO PALUMBOdi cui vi avevo scritto in questo POST.
 
Pensate che a distanza di ben 6 anni, Gianni è stato così gentile da inviarmi una copia omaggio del suo nuovo romanzo. E con tanto di dedica!


 
Oltre a ringraziarlo di cuore per il suo pensiero così inaspettato e gradito devo fargli i complimenti per il suo nuovo romanzo.

Io non lo definirei un giallo, per lo meno non un giallo inteso nel senso tradizionale.
Ci sono sì problemi e reati ma è più che altro un giallo psicologico nel quale egli mette in luce aspetti  tipici dell'essere umano.

Con il suo stile molto lirico, sempre elegante e mai pomposo, mette il dito in una piaga che si chiama "apparire". Cosa molto diversa dall'essere in realtà.
 
Gianni si fa forte del suo stile personalissimo per sgretolare poco per volta la facciata bella ed elegante e mostrare le rovine che ci sono dietro. Praticamente toglie il trucco ai "divi" del libro  e ce li mostra come sono in realtà senza cerone. Con rovine, brutture. Storture.
Ogni personaggio in questo libro difficilmente è come appare e l'autore  riesce a mostrarci cosa c'è dietro alla faccia pubblica. Cosa c'è in quella privata. Tendenzialmente sporcizia.
Fa una approfondita analisi non solo dell'insieme ma anche dell'individualità. E lo fa da una prospettiva personale ma distaccata, senza parteggiare nè odiare.
D'altronde, come dice il titolo e come diceva Robespierre, "Non ho per Luigi nè amore nè odio. Odio solo i suoi delitti".
E qui, con Luigi si intende  un qualunque singolo individuo di una umanità votata più al potere e all'avere che al mondo e al dare. Il dare qui, serve soltanto per avere in cambio. Basta.
Patricia




4 commenti:

  1. Grazie di cuore, Patricia Moll. Sempre acuta e profonda, capace di andare all'essenza delle cose. Grazie ancora, Gianni A. Palumbo

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    1. Si immagini. E' stato semplice parlare del suo libro. D'altronde quando un libro piace :)
      Grazie ancora a lei er la cortesia.

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  2. Sei una blogger attenta e sensibile, altro che...
    E che lettura chiara hai fatto del romanzo, senza fronzoli, né artifici. Brava Patricia!

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    1. Ciao bella. Come stai?
      Io ultimamente ho latitato parecchio dal web e non ho tue notizie. Tutto bene?

      Adoro leggere e cerco sempre qualcosa di più nei libri. Qui ho trovato quel qualcosa di più. Una sensazione di verità e in fondo di malessere perchè in giro ci son tantissime maschere belle e sterili. Se non cattive.
      Un bacio grande

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