Schiava del tempo

C'è una cosa che non amo assolutamente.

E' essere schiava del tempo. 

Vedere il tempo che corre più veloce di me mi fa senture vecchia.

Mi fa sentire incapace. Di essere diventata incapace.

Ma come? Fino a ieri a far questi lavori impiegavo un'ora e adesso dopo due non sono ancora alla fine? 

Perchè????

 

Poi mi fermo, penso e mi rendo conto che sì gli anni son passati ma soprattutto sono aumentati i malanni e le cose da fare.

Che io sia invecchiata è giusto e normale. Di conseguenza però lo è anche mammà. Lo è anche il marito.

E i lavori da fare sembrano "ringiovaniti" e moltiplicati a dismisura.

Quando poi hai accanto qualcuno, e non parlo del marito, che continua a dirti "bisogna fare", "vuoi che ti spunti i fagiolini?", "sei andata in farmacia?" diventa sempre peggio. Soprattutto quando lo ripete quindici volgte di seguito.

A quel punto vorrei fermare il tempo come in un fermoimmagine. Lasciare tutti lì, bloccati anche in pose sceme quakunque cosa stiano facendo, e godermi un attimo di relax. Una sigaretta da tranquilla. Una maschera fatta stando seduta sul divano da tranquilla io e la mia faccia piena di crema colorata invece di farla mentre scopo il pavimemento.

Okkkkkkkkei! In questo suo POST Franco Battaglia ci ha chiesto in quale decennio passato avremmo voluto vivere.

Forse gli ho dato la risposta sbagliata. 

Non dieci anni accanto a Dante ma in un'epoca a cavallo tra lo ieri e l'oggi. Un'epoca che non esiste o per lo meno noi non riusciamo a percepire perchè dura millenni ma sta tra un attimo e l'altro.

In quel battito di ciglia che non vediamo ma esiste.

Patricia

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