Come vi avevo promesso, vi scrivo questo post sul paranormale. Almeno, su come lo intendo io.
E' un argomento difficile e non saprei come catalogarlo se non della serie "ci credo ma non ci credo". Oppure ancora dell'altra, "Non ci credo ma ci credo".
Non è che ho le idee confuse in proposito. Non poco almeno, quindi scrivendone per voi vedo se riesco a chiarirle anche a me stessa.
Partiamo dal principio che io non credo a paradiso purgatorio e inferno come ci era stato insegnato a catechismo.
Credo in una entità superiore ma non ho ancora capito bene come chiamarla. Dio? Allah,? Manitou? Non lo so di preciso.
L'unica cosa certa è che mi rifiuto di pensare che con la morte tutto finisca. Che tutto cessi. Che le uniche cose che restano di chi se ne è andato siano gli insegnamenti e i ricordi. Quelli restano senz'altro ma perchè solo quelli?
Credo, o forse voglio credere, in un mondo parallelo, alternativo al nostro. Un mondo in cui non esistono corpi ma le nostre essenze. Potete anche chiamarle anime, se volete. E' uguale per me.
Ecco! Questo mondo alternativo, incorporeo, etereo, fatto solo di respiro, secondo me viaggia accanto al nostro e ogni tanto viene in contatto con noi.
Come dicono gli esperti di paranormale, ogni tanto si apre un "portale" e loro vengono da noi. Vengono a farci visita.
Nei sogni, ad esempio. Richiamati dal nostro forte desiderio di rivederli, di poter ancora interagire con loro, ecco che questo "portale" si apre e ci si incontra.
Non parlo ovviamente di poltergeist o di incontri ravvicinati dal quarantesimo tipo. Parlo di qualcosa di più intimo e profondo che si può manifestare in determinati momenti della nostra vita e a cui normalmente diamo il nome di dolore, pensieri ad alta voce, suggestione.
Tipo quando si alza la testa improvvisamente perchè quel nome sentito pronunciare per mesi in continuazione ti risuona ancora nelle orecchie e sembra reale. Sembra un vero richiamo.
Oppure quando ci si volta di colpo e ci pare di intravedere un'ombra nera che sparisce alla nostra vista. Il pulviscolo, diciamo. Il troppo sole. Anche il vento.
Ma siamo sicuri? Non potrebbe essere in realtà l'essenza di chi ci ha lasciato che in qualche maniera ci contatta? Ci dimostra di esserci vicino?
O sono solo proiezioni del nostro inconscio? Del nostro smisurato desiderio che tutto torni come prima della partenza definitiva di una persona cara?
Sinceramente voglio credere nella prima possibilità anche perchè il saperli vicino mi dà sollievo. Mi fa sentire meno il peso dell'assenza e il dolore.
Poi, non so se ho ragione o meno. La mia filosofia è questa, però, e confesso che mi alleggerisce il senso di vuoto e frustrazione.
Quanto ai video paranormali, non lo so perchè ma li trovo rilassanti. Anche divertenti.
Poltergeist assurdi; brujos (stregoni) vestiti di nero, di bianco, di rosso; rituali magici; demoni che fan cadere dalle scale i vlogger..
Ma, sì, dai! Guardiamoli con curiosità e scetticismo.
Certe scene sembrano vistosamente un fotomontaggio. Gli stregoni potrebbero essere benissimo comparse che interpretano quel ruolo e o i bicchieri che si spostano da soli potrebbero altrettanto benissimo essere tirati da un filo di nylon.
Non nego però che nel mezzo, che in tutto questo bailamme di spettacolarità qualcosa di vero possa esserci. Chissà! Magari, oltre alle grandi similitudini tra le tradizioni messicane e quelle nostrane dei tempi passati, c'è di più.
Che ne dite? Chiedo informazioni a Lalo Escalante? O a Tim Morozov? Oppure a Dark Ghost o Davide paranormal?
ahhahahahaha
Patricia
ps della serie "se non son matti non li vogliamo" ahahahahahah
Anche per me ci sono i dubbi... Il fortissimo desiderio de rivederli fa che qualsiasi fatto strano sia prodotto da loro? Per tutto c'è sempre una ragione fisica che lo spiega ma... Quando se ne sono andati e, all'improvviso, abbiamo sognato di loro, che gli diciamo delle cose che non abbiamo avuto del tempo quando erano tra noi... Desiderio o "realtà"?
RispondiEliminaQuando mio padre se n'è andato, dopo poco tempo, tutte le notti, alle 03:30 un telefono che c'era nella mia stanza faceva "clic... ...clic", como se un altro terminale di casa fosse stato sganciato (linee analogiche, anni 90). Ho chiamato all'azienda telefonica, non succede niente a quell'ora - dicevano -, ma tutti i giorni alle 03:30 e non altra ora... "clic... ...clic"
Non ho mai ossato rispondere il telefono... Pensavo che una possibilità potesse essere quella che sicuramente stai pensando... Per altro, non era possibile, qualcosa che non sapevo doveva succedere. Finalmente, avevo deciso di scollegare il terminale...
PODI-.
Sì, una ragione scientifica ci può essere m a volte mi chiedo perchè deve essere l'unica. Non può esserci anche un'altra spiegazione?
EliminaAnch'io penso che dopo si resti anima o cmq essenza eterea.
RispondiEliminaSenza questa... essenza, chiamiamola così, vedo perdere significato alla vita. Se tutto termina con la morte, cosa resta di noi?
Eliminami ostino a credere che l'essenza di chi "é andato avanti" (come dicono gli alpini, se non sbaglio) rimanga energia , poi ti racconterò Pat
RispondiEliminaEsatto, Azzurrocielo. Chi è andata avanti lascia dietro di sè un qualcosa che ci resta dentro e intorno
EliminaAspetto allora
Io credo che più siamo sensibili nel di qua, più possiamo avvertire robe in un di là, in più di là. Possiamo creare - e fare esistere - mille e più mondi, portali, dimensioni. Possiamo parlare con le anime, farci raccontare cose, smuovere i sassi e dialogare col frigo, raccontare un'infinità di mondi e fare in modo che vengano a trovarci. Ma sempre da noi dipende. Chi sa ascoltare e vedere ha le prove di tutto ciò. Gli altri moriranno del tutto, e anche da vivi, respireranno appena.
RispondiEliminaForse hai detto la parola giusta. Sensibilità. Forse non parlare con ill frigorifero o spostare gli oggetti ma percepire questa essenza rimasta, sì.
EliminaE tutto sommato, forse, non ci fa nemmeno male
E comunque, la mia mamma, mi fa vincere al Lotto ;)
RispondiEliminaProtesterò con nonna Pina, allora ahahhahh
EliminaIo al momento ho una visione molto più materialistica, anche se non escludo la possibilità di un'ultima, temporanea sensazione di sereno dissolvimento nell'energia che compone l'universo.
RispondiEliminaSereno dissolvivento nell'energia che compone l'universo...
EliminaBello! Mi piace! Dà un senso di pace e di continuazione perchè nell'universo ci siamo anche noi "rimasti" e quindi possiao fare nostra questa energia
Io la penso come Franco, penso che sia una questione più di sensibilità, io credo fortemente negli angeli e in due particolarmente, senza essere cattolica praticante; nei miei momenti dove ho toccato il fondo ho sentito più volte qualcosa al mio fianco che mi spingeva ad andare a vanti o a fermarmi perchè stavo compiendo una cazzata, Se c'è un Paradiso di sicuro io non ci entrerò ma sarebbe bello abbracciare uno dei mei angeli. Nel mio paese c'era una signora che leggeva il pendolino e le carte, una vecchina che non si faceva pagare da nessuno. Quando morì mio suocero, ed era giovanissimo, incontrò mio marito e gli disse di passare da lei perchè l'aveva sognato e gli aveva detto delle cose su di lui. Lui non andò mai perchè sapeva che tutto l'amore e le cose belle che aveva fatto in vita gliele aveva sempre dette. Franco ha ragione in tante cose e mi trovo d'accordo. Ciao
RispondiEliminaAgli angeli credo vedendoli però sotto le sembianze dei miei, papà e mamma che se ne sono già andati.
EliminaAnime, essenze, spiriti che nn mi abbandonano e mi proteggono.
Grazie Valeria.. un bacio!
EliminaNon so se c'è qualcosa ..ma mi piace pensare che ci sia..io non la vedo come cose spaventose ..tipo certi film..no magari le entità. /Anime di chi se n'è andato ..che ci accompagnano..
RispondiEliminaAvevo visto documentario sulle torri ..e dicevanoche durante i momenti tragici c'erano voci( angeli) che guidavano le persone fuori ..beh non so ..ma so che spesso nelle lunghe notti in ospedale (tante )c'era qualche cosa di non definito..angeli???..
Che accompagnavano chi stava andando ..beh non so se era suggestione..o cosa ma lj qualcosa c'era
..💖
No, niente di spaventoso. Anzi, qualcosa di malinconicamente dolce e materno. oli nel Qualcosa che non ci lascia soli n el momento del trqpasso
EliminaSono d'accordo in pratica su tutto ciò che dici. Sono convinta che il paranormale, come il soprannaturale, sia normale e naturale. Per noi è diventato "strano" perché ci hanno insegnato che esiste soltanto la realtà materiale, l'unica indagabile dalla scienza. Intanto ciò che esiste di non dimostrabile scientificamente continua a esistere, in attesa di tempi migliori, in cui nessuno verrà guardato male perché crede negli angeli o negli spiriti. E la scienza, nonostante le sue rigidezze, evolve.
RispondiEliminaCiao, Grazia, brava!
EliminaForse ci hanno anche messo paura con i fantasmi e gli spettri. Diciamo però che dal momento in cui si muore, tutti si diventa fantasmi
Perchè non accettarlo? Tanto se esiste veramente continuerà ad esistere malgrado nooi
Io credo all'amore di chi se ne è andato. E che ci resta accanto come una carezza che ci sfiorerà ogni volta che ne avremo bisogno💛
RispondiEliminaAnche!
EliminaSe abbiamo dato e ricevuto amore chi se ne è andato non potrà mai farci del male, anzi.... nel limite del suo possibile ci aiuterà anche a superare il momento brutto
Qua di paranormale c’è il fatto che non riesco a commentare con l’account google da telefono , da pc lo posso continuare a fare invece.
RispondiEliminaMa per me è limitante perché il 90 % dei miei commenti li faccio da telefono!!
E da telefono posso farlo come anonimo e sta roba mi destabilizza assai.
Anzi la odio!!
Non so che dirti..sul paranormale Pat.
Ognuno crede quello che gli conviene alla fine.
Io finora non posso manco lamentarmi delle mie perdite …son cinico ma è così e spero continui ad essere così per molto ancora.
Forse per quello non avverto presenze e altre robe del genere.
Però pensare all’aldilà mi fa fare una riflessione: non è che quando abbandoneremo questo piano dell’esistenza troveremo solo quelli che abbiamo lasciato ai quali abbiano voluto bene , ma troveremmo anche tanti che ci son stati sulle scatole no?
E come potremmo convivere con sta moltitudine di anime?
Sai che confusione ( sarà perché ti amo)!!!
Pat temo di aver sbagliato le doppie con i verbi al condizionale , ma son Veneto ciò!
Spero che gli spiriti mi perdonino.
Ciaooo
Max ( Massimiliano Muffatto)
Mi scrivo per intero ahaha!!
ahahhaahhaahhhh Mister Muffatto, lei! ahhahaahahahahahh
EliminaIo penso che nell'aldilà, in questo mondo parallelo, in questa dimensione anomala rispetto a quella dei viventi non ci saranno problemi di odii passati o di malcontento vario. Forse, anzi, sarà il momento buono per capirsi veramente senza litigare.
Illusa? Forse un po' ahhahah
Ricordo che tempo fa lessi una notizia . Un signore che era in ospedale , a una certa
RispondiEliminaora della notte , vide un'anima che passava , lo salutava e usciva dalla finestra .
Il giorno dopo chiese notizie agli infermieri . Il vicino di camera era spirato proprio
nell'ora che lui lo aveva visto andarsene . Non so se c'è un Paradiso o un inferno
(ci metterei tutti i peggiori delinquenti) ma spero di riabbracciare i MIEI , lassù .
Anche a me Papà ha portato i numeri del lotto e ho vinto .
Abbraccio . Laura
Io credo in qualcosa di al di fuori della nosta cosiddetta normalità. Qualunque cosa sia. non credo a chi fotografa queste anime che si staccano dal corpo. Al 90% non ci credo ma che qualcuno più sensibile le possa notare... beh! Potrebbe essere.
EliminaNumeri del lotto, mai!!!! Che avaracci ahahahahahh