Vi avevo preannunciato che non sarei più stata presente tutti i giorni come ai tempi che furono.
Chi ha la bontà di seguirmi si sarà accorto di questo. Le risposte ai commenti tardano, i post possono tardare, alcuni vanno aggiornati perchè ho dimenticato di aggiungere qualche vostro intervento.
Il discorso è che a la slow life a cui prima tenevo tanto e non possedevo ora è qui, tra le mie mani e purtroppo, a volte ne approfitto anche.
No, non se approfitto. E' che la vita ti porta a fare una scala di priorità.
Diciamo che in questo momento il blog non è al primo posto.
Continua a piacermi, continua a prendermi però c'è anche qualcosa d'altro che mi interessa.
Lasciamo da parte la cura della casa e della famiglia perchè queste sono non priorità ma miei desideri, mie voglie, mie personali necessità.
Sono io che sento il bisogno di recuperare il tempo "perduto" prima riguardo a figlia e marito.
Con mamma tante cose erano passate in secondo piano perchè le sue esigenze sanitarie e di assistenza erano più urgenti.
Adesso è giunto il momento di recuperare appunto quello che ho perso per strada. Le chiacchierate con la figlia e il marito, la loro compagnia. La possibilità di essere tre individui e nel contempo uno solo.
Poi naturalmente ci sono io. Non mi devo dimenticare di me stessa. Guai!
Sto cercando di imparare il lettering, risultati scarsi perchè non ho la pazienza nè la mano ferma. Sto imparando a disegnare e anche qui i risultati son quelli che sono.
Però è rilassante! dedico quell'oretta a me, a Patricia,, perchè anche lei è stata abbandonata troppo a lungo :)
Così riempio quaderni su quaderni mentre il pc recita qualcosa, in genere musica.
Non lascio il blog. Ho intenzione di continuare a portarlo avanti però potrei essere sempre in ritardo perchè prima del blog ci sarà altro.
Questo ad esempio, è un post programmato qualche giorno fa.
Se non avessi fatto così forse non lo leggereste.
A rileggerci presto.
Patricia
La vita ci accavalla eventi e casini.. (ben lo sai..), noi si cerca di dare i resti a tutto, ma scrivere mi piace troppo ed il blog è un raccoglitore unico, e la blogosfera fa parte degli stimoli.. insomma, noi prima di tutto, e così ci si dedica, fermo restando le prorità.. un abbraccio Pat.. e grazie sempre della presenza e delle parole.. ;)
RispondiEliminaCiao Franco,
Eliminavero! Scrivere è una priorità ma a volte ci son cose troppo intime da rendere pubbliche e allora finiscono sui quaderni personali. :)
Figurati! Ci mancherebbe ancora. Non posso fare di più
Beh, non sei l'unica. Questa è una presa di coscienza che periodicamente investe anche me: io vado a periodi, appunto. Volte in cui ho bisogno di fare cose diverse dalla scrittura e volte in cui la scrittura assorbe tutto. L'importante è lasciare che ogni cosa fluisca in modo naturale, senza obblighi né forzatura alcuna. Dunque goditi le tue priorità! :)
RispondiEliminaCiao Marina.
EliminaNon so se è stanchezza o soltanto necessità di fare altro. Forse la seconda.
E' anche non voler invecchiare e inventarsi cose nuove per riattivare la creatività e la curiosità.
Un bacio
Non devi giustificarti Pat, alla fine è il blog a essere un corredo non obbligatorio del tempo libero, non è mica il contrario.
RispondiEliminaTranquilla che da me sei sempre benvenuta anche se per qualche settimana sei mancata ;-)
Lo so, Ariano, che sono latitante. Un npo' mi vergogno ma la necessità di cambiare oggetto ai miei interessi personali è tanta.
EliminaTu ti sei messo a fare fumetti. Io scarabocchio sui miei quaderni
hai detto una cosa importante, prima la priorità era tua madre, allora il blog, penso io, prendeva piccoli momenti della giornata, a volte molto tempo per contradittorio che sembri, uno sfogo a portata di mano. Poi mamma non c'è e il tempo che ha lasciato libero si può riempire con altre cose.
RispondiEliminapodi-.
Vero Carlos. Di qualcosa di nuovo di diverso... qualcosa che rilassi
EliminaCondivido, ci sono delle priorità e sono state e continuano queste priorità a non essere molto presente
RispondiEliminaTi abbraccio
Rakel
Purtroppo è così.
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